Quando si riceve una diagnosi di patologia cronica e degenerativa è difficile accettare di dover convivere con la malattia. In quella mancanza di accettazione si crea lo spazio per la fascinazione verso soluzioni presentate come nuove, naturali, sperimentali o qualunque aggettivo possa lasciare intendere un’alternativa rispetto a quelle ricevute. In questa fase non mancano ricerche su internet come “Qual è la miglior cura per l’artrosi?” oppure “Come curare l’artrosi senza farmaci?” che rischiano di fomentare disinformazione e falsi miti.
La libertà di accesso alle informazioni infatti permette la ricerca di pazienti da un lato e di rimedi dall’altro, diventando terreno di incontri spesso poco salutari. L’artrosi è proprio una di queste malattie degenerative per le quali non si può parlare di guarigione, ma di trattamenti e accorgimenti che possono aiutarci comunque a vivere una vita piena di vita.
Informarsi su fonti affidabili e certificate è il primo strumento per evitare di incorrere in perdite di tempo o trattamenti addirittura dannosi.