Con l’asma ci vuole strategia e una buona dose di responsabilità
A volte l’asma sembra una patologia incontrollabile, cui si può solo fare l’abitudine perché i farmaci hanno un effetto blando sui sintomi e sull’andamento generale della patologia. La verità però è che l’asma bronchiale è una patologia che varia molto da paziente a paziente e quindi allo stesso modo devono variare i trattamenti che vengono prescritti ad ognuno.
La Dott.ssa Maria Stella Garritani, Dirigente medico presso la SOSD di Allergologia – Ospedali Riuniti – Ancona, ci ha spiegato quanto sia importante che la persona che presenta i sintomi dell’asma sia costantemente seguita dal proprio medico. Innanzitutto il medico, dovrà verificare la frequenza di assunzione della terapia, valutare l’evoluzione dei sintomi dell’asma e quindi stabilire se è sufficiente correggere il comportamento del paziente, se è il momento di aumentare i dosaggi o se è necessario cambiare strategia.
Perché i trattamenti sì, esistono e funzionano per alleviare i sintomi dell’asma ed evitare le riacutizzazioni, ma il monitoraggio costante è la variabile decisiva per garantirne la massima efficacia.